Sabato 9-9 #riapriamoLàbas – noi ci siamo per una Bologna diversa!

Come ben noto questa estate la nostra città ha vissuto vicende spiacevoli, che si inseriscono in un preoccupante quadro nazionale, culminate giovedì 8 agosto con lo sgombero degli spazi animati dai collettivi di Crash e Làbas.

Per noi membri attivi del Gruppo di Acquisto Solidale Alchemilla, anche per esserci passati tante volte con le nostre attività, quegli spazi sono stati luoghi importanti, grazie ai quali abbiamo potuto tessere relazioni, fare cultura, sostenere progetti e produttori.

A noi piace pensare che chi fa la spesa con Alchemilla non si limiti ad approfittare di un’organizzazione ben collaudata, ma condivida con tutti noi che dedichiamo tempo ed energie al GAS una visione comune che, effettivamente, è una scelta di campo: vediamo le ingiustizie e gli squilibri generati dall’economia dominante e crediamo sia necessario inventare pratiche alternative.

Quando abbiamo fondato il GAS Alchemilla, nel 2013, ci siamo ritrovati intorno ad alcuni concetti, che riportiamo ancora oggi sul nostro blog.

Perché dunque il GAS non si limita ad acquistare collettivamente? Perché prende posizione su temi diversi dal consumo?

I Gruppi di Acquisto Solidale sono nati venti anni fa dalle campagne di boicottaggio delle multinazionali, come proposta di un’azione positiva, un’alternativa al semplice non acquisto. Dire NO alle multinazionali che distruggono il pianeta e impoveriscono il 99% della popolazione mondiale. Fare scelte di consumo coerenti, cercando di costruire un’altra economia attraverso il sostegno ai piccoli produttori che si comportano in modo virtuoso. E in questi vent’anni l’altra economia è davvero cresciuta enormemente. Anche grazie ai GAS.

Venendo all’oggi, Crash, Làbas, Xm24, Vag61, 20 Pietre sono i luoghi nei quali il nostro GAS ha trovato sempre ascolto ed accoglienza. Quei collettivi hanno arricchito la città di spazi di discussione, socialità e produzione culturale fuori dal mercato, a disposizione di tutti, anche di chi – come noi – propone pratiche diverse dalle loro.

Cosa saremmo oggi se questi spazi non ci fossero stati? Abbiamo provato a raccontarlo con qualche foto qui: https://www.facebook.com/AlchemillaGAS/posts/2356714954553627  

Il nostro GAS – insieme all’associazione di produttori contadini Campi Aperti – si sta evolvendo, con il progetto #CAMILLA, verso una forma di autorganizzazione e autogestione, che si vuole connotare per un diverso approccio alla socialità e ai consumi, oltre e più che come alternativa economica.  

Un progetto cooperativo e di autogestione ben più ambizioso di quanto fatto finora con il GAS. E’ anche grazie alla contaminazione e all’ispirazione trovata in altre realtà, spazi e persone  che andavano ben oltre il nostro recinto, che abbiamo pensato di cambiare. A Bologna questo può succedere, grazie ai suoi cittadini, e nostro obiettivo comune deve essere rilanciare un’idea di città fatta di questo.

Crediamo quindi fortemente che tutti gli spazi sociali autogestiti vadano difesi come preziosa fonte di cultura e crescita sociale, e per questo il 9 Settembre saremo in piazza insieme a tante altre realtà cittadine. Quella giornata, con una visione più ampia e di lungo termine, la intendiamo come istanza per un’idea diversa di città, che una politica miope continua a non vedere.

Per tutto questo aderiamo alla manifestazione “Riapriamo Labàs”, in programma sabato 9 settembre (ritrovo alle ore 15 in Piazza XX Settembre).