PAES, sabato 22 febbraio l’incontro conclusivo

Titolo: PAES, sabato 22 febbraio l’incontro conclusivo
Luogo: Mediateca di San Lazzaro di S
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Descrizione: Ambiente, il futuro è nelle tue mani
Ambiente, il futuro è nelle tue mani.
Nell’intento di allargare il più possibile la partecipazione dei cittadini alla stesura del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), i comuni di San Lazzaro di Savena ed Ozzano dell’Emilia hanno predisposto un percorso partecipativo che si svilupperà in una serie di incontri aperti a tutta la cittadinanza e alle associazioni.

(Che cos’è il PAES?)
Ora inizio: 09:30
Data: 22-02-2014

Riunione nazionale GAS

Titolo: Riunione nazionale GAS
Luogo: Parma
Collegamento: Clicca qui
Descrizione: La ormai consueta riunione nazionale dei GAS si svolgerà quest’anno a Parma.
Data inizio: 2014-06-20
Data fine: 2014-06-22

Festa ventennale di Armonie

Titolo: Festa ventennale di Armonie
Luogo: Armonie – Via Emilia Levante 168 – Bologna
Descrizione: Festa per il ventennale dell’associazione di donne Armonie
Data inizio: 2014-05-24
Data fine: 2014-05-25

Sabato 15 Febbraio – Festa e compleanno di Arvaia

Sabato 15 febbraio 2014 dalle ore 12 alle 17

al Centro Bacchelli Via Galeazza 2 Bologna (Borgo Panigale)
vicino alla fermata Casteldebole della linea ferroviaria Bologna-Vignola e al capolinea del bus 19

COMUNICATO STAMPA:
sabato 15 febbraio 2014, la cooperativa agricola Arvaia cittadini-coltivatori-biologici a Bologna compie un anno e festeggia.

La prima esperienza in Italia di coltivazione agricola partecipata di terra pubblica, in un anno ha raccolto quasi 180 soci e settimanalmente oltre a distribuire ai soci un centinaio di cassette di ortaggi freschi a km 0 e biologici, vede partecipare decine di cittadini bolognesi alle attività agricole stagionali,a momenti di formazioni e convivialità, a pochi Km dal centro di Bologna. Arvaia ha, in quest’anno, ricevuto molti riconoscimenti e attenzione mediatica in giro per l’Italia,ha stretto accordi di cooperazione con enti, gruppi ed istituzioni, avviato progetti di sviluppo e formazione, creato posti di lavoro, fatto investimenti, sempre perseguendo ilnuovo modello dei CSA (community supported agricolture). La cittadinanza è invitata a conoscere quest’esperienza, al centro Bacchelli, in via Galeazza 2 Bologna (Borgo Panigale).

per info:
info@arvaia.it
alberto veronesi
3357214331

———————————————————————————————-programma completo:Arvaia compie 1 anno e Borgomondo le fa la festa

Sabato 15 febbraio 2014 dalle ore 12 alle 17

al Centro Bacchelli Via Galeazza 2 Bologna (Borgo Panigale)
vicino alla fermata Casteldebole della linea ferroviaria Bologna-Vignola e al capolinea del bus 19

Festeggiamo insieme!

Ognuno porterà qualcosa da mangiare e da bere.
Ognuno porterà i propri piatti, bicchieri, tovaglioli e posate

per limitare lo spreco di plastica e carta.
E dopo aver mangiato e bevuto avvieremo insieme
la campagna abbonamenti 2014!

Per l’occasione verranno organizzati degli “info-point” multimediali che presenteranno i diversi gruppi  che si sono formati sulle attività della cooperativa:
frutteto, piante aromatiche, agricoltura&ciappinaggio, comunicazione, cucineria.
E ci sarà lo spazio per condividere tutte le novità e i progetti futuri!
Troverete
* intrattenimento per i bambini
* punti di informazione su
– funzionamento del nuovo sito e gestionale
– abbonamento alle cassette 2014 e punti di distribuzione
– bilancio preventivo 2014 e piano di investimenti

**il centro può ospitarci tutti al coperto. qui il meteo di sabato 15 febbraio, che pare sarà clemente!

http://www.arvaia.it

Avanti con la petizione a Coop per chiedere trasparenza e dignità

Come sapete siamo promotori con il progetto “Il Popolo delle Arance” di azioni di sostegno alle attività di SOS Rosarno, una rete di produttori e associazioni della Piana di Gioia Tauro che operano, a fianco di piccoli produttori biologici e braccianti agricoli impiegati nella raccolta di agrumi, per condizioni di lavoro e di vita dignitose nelle campagne – www.sosrosarno.org

Le condizioni di lavoro e di vita dei braccianti agricoli stranieri sono disperate in molte delle campagne del Sud Italia, per citare i casi più noti ricordiamo i pomodori in Puglia e Basilicata e gli agrumi in Calabria, la cui destinazione è la distribuzione attraverso i canali della Grande Distribuzione, che impone ai produttori prezzi di acquisto sempre più bassi e condizioni di fornitura sempre più rigide e vincolanti (1).

Sabato 11 Gennaio 2014 scorso abbiamo partecipato insieme ad altre realtà locali, alla giornata nazionale di mobilitazione contro lo sfruttamento bracciantile in agricoltura lanciata proprio da SOS Rosarno, che ha visto una grande partecipazione in alcune importanti città italiane: Bologna, Firenze, Roma e Milano.

Per questo ci siamo rivolti simbolicamente a COOP Italia e abbiamo distribuito informazione e agrumi davanti ai supermercati di Coop, in quanto principale attore della Grande Distribuzione in Italia e per la comunicazione e l’immagine che Coop dispensa come realtà da sempre impegnata per la Responsabilità Sociale dei propri fornitori.

Nonostante i contatti ed il confronto intercorsi, fino ad oggi COOP non ha accettato di rendere trasparenti i prezzi riconosciuti ai produttori, col fine di garantire una remunerazione equa e condizioni di dignità di lavoro e di vita per i braccianti agricoli ed i produttori.

Stiamo cercando da un paio di settimane, mediante una petizione on-line e altri strumenti, di raggiungere una massa critica più grande possibile perché le nostre richieste possano avere peso nei confronti di COOP, perché il risultato ottenuto possa diventare poi un traino per avere trasparenza da altri attori della Grande Distribuzione organizzata e stare al fianco delle coraggiose attività di realtà che già sosteniamo con il nostro GAS.

Ad oggi siamo arrivati a quasi 1.000 firme, ma l’obiettivo è molto più alto!   

La petizione si può firmare qui

http://www.change.org/it/petizioni/coop-italia-chiediamo-un-prezzo-trasparente-realmente-sostenibile-per-i-produttori-agricoli-e-per-i-braccianti

Qui il testo che vi chiediamo di firmare e diffondere più possibile, per cercare di incidere su questi meccanismi perversi, oltre che con gli acquisti e le pratiche dei nostri GAS.

Chiediamo un prezzo TRASPARENTE, realmente SOSTENIBILE per i produttori agricoli e per i braccianti

Le cronache dei noti e gravissimi fatti del gennaio 2010 a Rosarno hanno fatto il giro del mondo, scosso profondamente l’opinione pubblica, svelato i retroscena dell’agro-business, delineato le responsabilità dello Stato italiano e della GDO, che determina il prezzo di acquisto ai produttori; un prezzo che i piccoli contadini sono costretti a subire e le medie-grandi imprese sostengono con l’abbattimento dei costi di manodopera.

Molte le promesse e i proclami, pochi i fatti: dopo quattro anni da quella rivolta, di questo sistema poco è cambiato. Migliaia di persone continuano ancora a lavorare nelle campagne italiane per quattro soldi sotto la costante minaccia della Bossi-Fini, del padrone e dei suoi caporali, e di una guerra tra poveri alimentata dalla crisi. Si sopravvive nascosti o nelle poche tendopoli, e si muore di freddo, al lavoro o sotto una macchina nel buio delle campagne. E Questa non è Rosarno, è l’Italia. Come consumatori e soci Coop NON vogliamo renderci complici, con i nostri acquisti, di un sistema economico che provoca POVERTA’, ILLEGALLITA’ e SFRUTTAMENTO.

Chiediamo di conoscere in modo trasparente quanto COOP riconosce ai produttori agricoli.