Mutualismo con Bologna al bivio – Mercoledì 6 Aprile a Venti Pietre

Mercoledì 6 aprile 2016, ore 19.30

ArvaiaSpazio Autogestito Venti Pietre, Via Marzabotto 2, Bologna

Mutualismo

Alle 19.30, aperitivo mutualistico per l’autofinanziamento del seminario “Verifica dei poteri”

Alle 21.00, dibattito con la partecipazione di:
Carlo De Maria, Direttore Istituto per la Storia della Resistenza di Forlì-Cesena
Wolf Bukowski, blogger
Alberto Veronesi, Cooperativa Arvaia e “CampiAperti”
Giovanni Notarangelo, Gruppo di acquisto solidale Alchemilla
Maria Di Cecco, Venti Pietre
– un rappresentante di Làbas
– un rappresentante di Social Log Bologna

Ingresso libero

Anche a Bologna, come in molti altri luoghi in Italia e in Europa, stanno nascendo nuove forme di mutualismo. Possono rappresentare una pratica politica in grado di dare origine a nuove forme di cittadinanza? Qual è il loro rapporto con la rivendicazione politica e il conflitto sociale? E quale con le forme storiche del mutualismo? Questi e altri interrogativi saranno affrontati prendendo spunto da un libro, come consuetudine del nostro seminario. Abbiamo scelto Ieri e domani (Edizioni dell’asino) di Pino Ferraris. Sociologo, autore di studi di sociologia del lavoro e di storia del movimento operaio, dirigente politico e sindacale negli anni ‘50 e ‘60, Ferraris – prima della sua prematura scomparsa – aveva raccolto in questo volume alcuni saggi che affrontano molti temi cruciali: rappresentanza degli interessi e orientamento ai valori, ambiti di vita e di lavoro, autonomie confederate e centralizzazione amministrata, statalismo e “far da sé solidale”, azione sindacale e lotta politica: dilemmi di una storia complessa troppe volte semplificata e mistificata dentro schemi ideologici. Non rimozione o nostalgia del passato, ma rifiuto della “ideologia del presente” collegando lo sguardo libero e critico sul passato all’invenzione del futuro.

Sesto e penultimo incontro del ciclo “Verifica dei poteri. Analisi e intervento sociale”, che si concluderà martedì 10 maggio 2016 con “Cos’è un radicale”.

Info: bolognaalbivio@gmail.com

 

** Ordine GAS di Aprile **

SCARICA QUI IL FILE di prenotazione, compilalo
entro martedì 15 marzo 2016
inviacelo via mail a alchemillagas@inventati.org

Consegna Sabato 9 aprile 2016

Eccoci con l’acquisto solidale e collettivo di Aprile!

La prima bella novità del mese è un nuovo punto di consegna!
Dopo il grande successo dell’iniziativa del 21 febbraio con Campi Aperti, SOS Rosarno, Tatawelo e tanti ospiti (potete vedere QUI una bella raccolta di foto), la sede di 20 PIETRE – Società di mutuo soccorso in Via Marzabotto, 2 proprio all’angolo con Via emilia ponente di fronte l’Ospedale Maggiore – si animerà anche con la consegna dei prodotti del nostro G.A.S., per questa volta in sostituzione del centro sociale 2 Agosto in zona Saragozza.
Dunque se conoscete interessate/i agli acquisti in zona, divulgate!

Venendo alla lista, nella sezione progetti una novità: la confettura d’uva di Diritti a Sud, giovane associazione salentina parte della rete SfruttaZero (con Funky Tomato e Netzanet), che in meno di un anno ha fatto grandi passi avanti nelle attività con i migranti, dal recupero abitativo alla scuola di italiano, al lavoro congiunto nei campi di pomodoro, olive da olio e appunto uva.  Sosteniamo decisamente questi percorsi, anche con l’acquisto di un vaso di confettura, regolarmente trasformato in un laboratorio a norma!
Sempre presente il limoncello di Rimaflow, un’esperienza di autogestione e riuso di spazi industriali che prosegue, le ultimissime salse di pomodoro Funky Tomato (per cui si preparano belle novità anche per la stagione prossima….)

Tra i produttori novità e ritorni di stagione…

  • Dopo una lunga ricerca abbiamo semi di lino e girasole biologici e di produzione propria – tra i pochissimi in Italia con una filiera completa – di Torre Colombaia,azienda umbra, che ci propone anche farine di miglio e grano saraceno;  
  • L’azienda agricola biologica Boldreghini di Monte S.Pietro (Bo), con gallette di farro, grano integrale in chicchi e farina di segale;
  • Nuova birra al miele Bee-bier dal birrificio contadino Fermenti Sociali;
  • Torna la pasta IRIS! Anche con i convenienti pacchi da 5 kg. 
  • E’ il turno buono anche per i fedelissimi di TEA Natura, nostro storico compagno di strada per i detersivi per la casa e l’igiene personale.

Gli orari di consegna sono in via di definizione, ma tenetevi liberi sabato 9 Aprile mattina (Ozzano al venerdì come al solito!)

  • Gli indirizzi dei luoghi di consegna da scegliere (il campo è obbligatorio nel file da compilare) sono i seguenti:

· BO Savena (Armonie – Villa Paradiso, Via Emilia Levante 138)
· Granarolo (Borgo Servizi, Via San Donato 74)
· San Lazzaro (Centro Sociale Malpensa, Via Jussi 33)
· BO San Vitale (Vag61, Via Paolo Fabbri, 110)
· BO Navile (Scuola Popolare di Musica Ivan Illich, Via Giuriolo 7)
· BO Saragozza/Ospedale Maggiore (20 Pietre, Via Marzabotto, 2)
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· Ozzano presso Amici della Terra Via Claterna, 17 – Venerdì 8 Aprile

Un caro saluto,
tutto il gruppo degli alchemillici!

***  Domenica 17 Aprile dalle 7 alle 23 si vota in tutta Italia per il referendum sulle trivellazioni in mare.
Votiamo SI’ per dire NO al petrolio davanti alle nostre coste! *** 

Tutte le info : http://www.notriv.com/  

#NoTrivelle – Il 17 Aprile votiamo sì al mare e no al petrolio!

Domenica 17 Aprile 2016 dalle 7 alle 23 si vota!

per un quesito referendario riguardante le trivellazioni a scopo di estrazione petrolifera in mare entro 12 miglia dalle coste, a seguito delle delibere di alcuni consigli regionali in merito (per la cronaca, la regione Emilia-Romagna ha scelto di non farlo…).
Sono interessate le esplorazioni ed estrazioni di petrolio e gas già in essere nelle regioni Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Calabria e Sicilia.

Questo messaggio è evidentemente partigiano ed invita a VOTARE SI’ (per dire NO alle trivellazioni), ma nel seguito trovate materiale utile perchè ci si possa fare un’idea obiettiva e soprattutto si possa divulgare al massimo la notizia: occorre il 50% + 1 degli aventi diritto perchè la consultazione sia valida.

Votando SI’ si cancella la norma per cui oggi le autorizzazioni entro le 12 miglia restano in essere finchè c’è materia prima da estrarre, ma soprattutto si manda un segnale al governo circa l’urgenza di gestire le politiche energetiche abbandonando finalmente la strada impercorribile e insensata della ricerca petrolifera, come hanno già chiesto decine di migliaia di cittadine/i in tante manifestazioni organizzate dai comitati‪#‎NoTriv‬ in giro per l’Italia.

E’ di questi giorni la notizia della presenza di sostanze inquinanti – idrocarburi e metalli pesanti – nelle acque in prossimità delle piattaforme di estrazione esistenti in Adriatico, in concentrazione oltre i limiti consentiti, a seguito dei risultati dei rilievi eseguiti dal Ministero dell’Ambiente tra il 2012 e il 2014: http://www.repubblica.it/…/2016/03/03/news/greenpeace-1346…/

Altri quesiti sono ancora all’esame della corte costituzionale per un conflitto di attribuzione tra Stato e Regioni, dunque potrebbero aggiungersi all’unico quesito già ufficialmente approvato.

FAQ su referendum – GREENPEACE : http://www.greenpeace.org/…/partec…/referendum-trivelle/faq/

Sito coordinamento nazionale comitati No-Triv : http://www.notriv.com/ – Pagina Facebook

Maria Rita d’Orsogna – Fisica e docente all’Università statale della California : http://comune-info.net/…/03/referendum-eni-no-triv-petrolio/ ehttp://dorsogna.blogspot.it/

Gianni Silvestrini: Ingegnere, esperto in gestione dell’energia :http://www.qualenergia.it/…/20160303-politica-energetica-re…
Scrive Silvestrini “Il fatto che la questione energetico-ambientale non sia tra le priorità del governo è sconfortante. Specialmente alla luce delle mosse che importanti paesi – come Usa, Germania e Cina – stanno avviando dopo Parigi. E, soprattutto, considerato l’impatto che avrebbero per il sistema Italia molte delle possibili misure intelligenti”

Puntata di presa diretta del febbraio 2015. Al minuto 8 inizia un’inchiesta sulle estrazioni in atto da vent’anni in terraferma in Basilicata (con effetti negativi sulla salute e pochissimi positivi sull’occupazione), utile anche a capire la posizione (di sordità ed ignoranza) del governo in materia.
http://www.rai.tv/…/ContentItem-63cd53c1-7b8e-4042-ba4c-b45…

Leonardo Maugeri, uno dei massimi esperti a livello mondiale di gestione delle risorse petrolifere (già dirigente ENI), più di un anno fa (e con il prezzo del petrolio non ancora così basso) scriveva questo:

“Partiamo dal dire che, comunque si mettano le cose, l’Italia ha una dotazione molto modesta di idrocarburi. Allo stato delle attuali conoscenze, le uniche riserve di una certa consistenza si trovano nell’Alto Adriatico (gas naturale) e Basilicata (petrolio). Per il resto parliamo di piccoli giacimenti che in nessun modo potrebbero contribuire a rendere l’Italia meno dipendente dal petrolio e dal gas importati” e ancora …”trivellare si o no ? In linea generale no, quando la trivellazione ha per oggetto formazioni dalle prospettive modeste o incerte e rischia di diventare una sorta di accanimento terapeutico contro il sottosuolo e l’ambiente. Certamente no, se le attività di esplorazione e sviluppo non seguono le migliori pratiche ambientali e sia possibile un costante ed effettivo monitoraggio pubblico” – Leggi tutto suhttp://24o.it/Rjie2v