Consumo critico

Consumo critico

Si scrive consumo critico, si pronuncia controllo democratico.

Francesco Gesualdi, Centro nuovo modello di sviluppo

guida consumo critico 2012

Nel 1985 a Vicchiano (PI), un gruppo di persone desiderose di vivere la propria dimensione familiare in modo sociale e politico diede vita al Centro nuovo modello di sviluppo, un piccolo centro di documentazione che, ragionando sugli squilibri Nord-Sud, ha svelato la responsabilità delle grandi imprese economiche nei processi di impoverimento che si verificano nelle popolazioni di tutto il mondo e individuato il consumo come situazione di involontaria complicità delle persone comuni con tali misfatti. Il Centro nuovo modello di sviluppo ha promosso campagne di informazione per trasformare il consumo, da gesto automatico ed individuale, a momento di assunzione di responsabilità da parte di ciascun cittadino nei confronti del pianeta e dei suoi abitanti.

Il consumo critico consiste nel fare la spesa seguendo criteri di scelta che attengono, non solo al prezzo e alla qualità dei prodotti, ma anche della storia sociale e ambientale del prodotto e al comportamento delle aziende. Praticare il consumo critico è come votare ogni volta che si fa la spesa e perciò influenza il comportamento delle aziende.